Nell’ambito della progettazione del centro assumono grande rilievo gli aspetti ergonomici, funzionali ed impiantistici legati al rapporto di fruizione tra l’edificio stesso e l’utente; quando tale relazione è instaurata all’interno di una struttura che accoglie un centro residenziale e diurno per utenti con disturbi dello spettro autistico, i parametri di valutazione divengono complessi e delicati: l’applicazione dei principi ergonomici diviene uno studio al quale è necessario dedicare attenzione: le esigenze degli utenti rappresentano infatti il riferimento centrale di tale approccio i cui strumenti di intervento sono finalizzati a rendere sistematica e strutturata l’acquisizione di tali esigenze all’interno dei processi di programmazione, di progettazione e di realizzazione degli interventi e a garantire la qualità del rapporto che l’utente stabilisce con tutti gli elementi che compongono il suo ambiente di vita e di lavoro.
Nel caso specifico della struttura proposta ad ASP Montedomini, la qualità deve essere intesa come qualità dell’interazione, sia in termini di compatibilità tra l’utente e l’artefatto che utilizza, sia in termini di rispondenza di tale artefatto ai requisiti richiesti dalle esigenze dell’utente.
Per questi motivi la progettazione del centro è stata basata in maniera specifica sulla conoscenza delle caratteristiche comportamentali, esigenziali ed antropometriche del gruppo di utenti e delle loro capacità di sforzo, sensoriali e percettive, riferimento essenziale per la progettazione e la valutazione di qualsiasi ambiente legato in maniera specifica ai disabili.